Scotch: il famoso nastro adesivo ha compiuto 93 anni

2023-02-16 16:42:36 By : Mr. YUN ZHANG

Utilizzato sin da bambini lo scotch è uno di quegli strumenti che accompagnano una persona durante tutta la vita. Da poco, questo simpatico utensile tuttofare è arrivato a un'età ormai invidiabile

Utilizzato sin da bambini, durante i primi lavoretti, lo scotch è uno di quegli strumenti che accompagnano una persona durante tutta la vita. Non esiste abitazione che, nel vano ripostiglio, non abbia almeno un rotolo di scotch da utilizzare per ogni evenienza. Senza, ci si sente quasi smarriti.  

Da poco, questo simpatico utensile tuttofare è arrivato a un’età ormai invidiabile. Precisamente il 31 gennaio, ha spento la sua 93esima candelina.

Oggi ne conosciamo di diversi tipi, utili in ogni circostanza, per attaccare, isolare, far aderire e proteggere oggetti e superfici. Esistono in commercio vari tipi di scotch e nastri, acquistabili sia online che nei vari negozi di ferramenta. Solo per fare alcuni esempi citiamo, il nastro biadesivo, il nastro isolante impermeabile, il nastro isolante termico ed il classico scotch isolante acquistabile qui. Ma ce ne sono molti altri in circolazione, ognuno con le sue funzioni specifiche, senza dubbio tutte tese a facilitarci la vita tra le mura domestiche e risolvere quei piccoli grattacapi che non ci permettono di tenere tutto a posto come vorremmo.

Sarebbe interessante, dunque, conoscere più da vicino la storia dello scotch, sapere a chi è venuta l’idea, perché si chiama così e da cosa è nato.

Quando pensiamo allo scotch ci viene in mente questo lungo rotolo di nastro adesivo utilissimo nelle più disparate circostanze in cui ci sia qualcosa da chiudere, riparare, attaccare, senza correre il rischio delle sbavature di un rivolo di colla o effettuare perforazioni. Alla luce di questo, verrebbe da sé pensare che colui che per primo ha pensato di impiegarlo fosse mosso dalla precisa esigenza di incollare due parti di un oggetto, per tenerle insieme. La storia, però, ci dice che le cose sono andate diversamente. Richard Drew lavorava come ricercatore nella Minnesota Mining and Manufactoring Company, produttrice di carta vetrata impiegata principalmente nel settore automobilistico, e, chiacchierando con gli operai addetti alla verniciatura delle auto, aveva rilevato un problema piuttosto antipatico. Questi operai faticavano a effettuare verniciature di precisione, a causa delle sbavature del colore. Dopo attenta riflessione e non pochi test, ecco nascere il primo prototipo di scotch, fatto con fogli di nastro carta e una quantità di colla sufficiente a non danneggiare le superfici su cui veniva incollato. Il primo impiego, dunque, è stato proprio quello di delineare le superfici da verniciare. Messo sul mercato, il suo successo è stato inarrestabile fino ai giorni nostri.

Curiosità sulla storia dello scotch e i suoi principali impieghi

Lo scotch deve il suo nome a un simpatico aneddoto verificatosi proprio nei giorni della sua sperimentazione. Mentre si cercava di bilanciare la quantità di colla e offrire agli operai delle fabbriche la possibilità di lavorare meglio impiegando questa nuova invenzione, un garzone delle officine suggerì a Drew di essere meno “scozzesi” nell’impiego di colla, per far aderire lo scotch, di qui, il nome del nuovo utensile da lavoro. Col tempo, le sue evoluzioni si sono spinte in molte direzioni, dalla medicina all’industria, senza dimenticare l’impiego domestico. Tra le tipologie di scotch più utilizzate, non manca il nastro isolante, utile principalmente in caso di riparazioni e isolamento di cavi elettrici, per la sicurezza delle persone che vi entrano in contatto.

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