Aic: «conservativa adesiva ha sfumato i confini tra conservativa e protesi»

2023-02-16 16:29:00 By : Mr. Jason Wang

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La conservativa per molti anni è sempre stata intesa come una tipologia di trattamento piuttosto che come un approccio clinico per cui, secondo una mentalità più tradizionale, si limita a piccoli restauri e molto spesso a otturazioni dirette, concetto assolutamente vero anni fa come oggigiorno. L’evoluzione del mondo restaurativo odontoiatrico in questi anni ha trovato sempre più conforto e risultati favorevoli da un approccio adesivo, questo ha aiutato tantissimo l’approccio conservativo a estendersi anche alla restaurativa indiretta e a trattamenti che una volta erano puramente protesici secondo un approccio pre-adesivo. L’evoluzione della restaurativa adesiva fa sì che oggi invece ci troviamo a non avere più confini così netti tra conservativa e protesi da un punto di vista operativo perché ci possiamo trovare a fare restauri diversi con approcci analoghi.

Ad esempio, a differenza che in passato, quando su due denti adiacenti si potevano fare un’otturazione non adesiva e una corona con una struttura di base metallica rivestita da materiale estetico, oggi ci può capitare di realizzare con uno stesso materiale a base di ceramica vetrosa con approccio monolitico, due restauri che sfruttano gli stessi trattamenti adesivi e gli stessi principi con disegni differenti, come ad esempio un intarsio o una corona o comunque un’otturazione e una corona, possono sfruttare analogamente uno stesso approccio adesivo.

Quindi l’Aic mantiene fede a quella che è la propria memoria storica e il proprio approccio che già dal 1986 ha come cardine la preservazione della struttura dentale quando possibile, applicandola ai moderni concetti di adesione e alle moderne tecnologie. La restaurativa adesiva è diventata in questi ultimi anni una disciplina molto più ampia che può comprendere la gestione di una lesione discromica, così come un restauro diretto di piccole dimensioni fino a riabilitazioni estetico funzionali. Grazie a questa evoluzione l’Aic ha implementato la propria offerta formativa ai soci e in questo 2023 avremo tantissime occasioni per approfondire i diversi aspetti della restaurativa adesiva così come oggi la conosciamo e così come sarà nei prossimi anni.

Federico Ferraris Presidente dell’Accademia italiana di odontoiatria conservativa e restaurativa

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