calzolaio geometra - Tiscali Notizie

2023-02-16 16:47:21 By : Mr. Jason Ye

Le mani piene di colla e polvere, che rifanno la suola a una scarpa da donna, sono le stesse che una vita fa disegnavano con penna a china progetti su carta millimetrata. A 50 anni Gianni Danese ha lasciato la professione di geometra per diventare calzolaio, una scelta della quale non si è mai pentito. Ora, a 25 anni di distanza, suo genero, manager di negozi di abbigliamento nel centro storico di Bolzano, ha seguito il suo esempio: ha appeso giacca e cravatta nell'armadio e ripara con lui scarpe nella piccola bottega di piazza Vittoria. 

Classe 1946, nato a Trento, Danese da 68 anni vive a Bolzano. Geometra di professione ha deciso di cambiare professione, quando altri iniziano a sognare la pensione. Abbandonato progetti e tavolo da disegno per inventarsi un nuovo lavoro. Quando suo cognato, che faceva il calzolaio alla Standa si è ritirato, Gianni si è fatto avanti ed è subentrato. "Non sapevo niente e perciò il rappresentante ogni tanto si fermava per insegnarmi i piccoli segreti di questo mestiere", racconta. "Di sera sventravo delle scarpe per vedere come erano fatte dentro". La precisione millimetrica del geometra gli è comunque servita anche per il lavoro di calzolaio. "Ricordo ancora quando mia moglie ha fatto con me quattro conti su una carta da formaggio per dirmi poi: sì dai, ci possiamo provare". 

Gianni poi ha frequentato anche un corso della Provincia di Bolzano per diventare maestro artigiano. "Solo per me l'hanno fatto addirittura in italiano, mentre prima era sempre esclusivamente in tedesco". Partito da zero ha aperto la sua bottega da calzolaio che, da oltre 25 anni, è un punto di riferimento per buona parte del capoluogo altoatesino. Il lavoro non manca. I calzolai in città sono sempre meno e Gianni - sanno i bolzanini - "lavora bene" e accetta anche "casi disperati", ovvero scarpe che altrimenti finirebbero in discarica. L'obiettivo di Gianni, che ora ha 77 anni, è quello di lavorare fino agli 80 anni. Ma si sa che alla storia piace ripetersi. 

La figlia di Gianni ha sposato un manager nel settore del commercio. E anche lui, Maurizio Nettuno, arrivato a 50 anni è andato "a bottega" dal suocero per diventare a sua volta calzolaio. "Il contatto diretto con le persone è il valore di questo lavoro", dice Gianni. Soprattutto gli anziani non portano solo la scarpa da riparare, ma amano anche scambiare due parole e con Gianni una 'ciaccerata' scappa sempre. "Vivere di piccole emozioni", gli fa eco il genero Maurizio, "è il segreto della vera soddisfazione". "Mia moglie ha vissuto il cambio di suo padre da geometra a calzolaio e ora il mio da district manager in centro storico a calzolaio. Questa splendida avventura si ripete", commenta sorridendo Maurizio.