Adesivi per piastrelle, collanti e finiture: come sceglierli - INFOBUILD

2023-02-16 16:48:47 By : Mr. Bruce Tong

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A cura di: Arch. Gaia Mussi

Gli adesivi sono fondamentali per la corretta posa delle piastrelle e, per questo, devono essere scelti e posati in modo corretto e attento. In questo approfondimento parleremo delle tipologie, delle caratteristiche e delle modalità di posa degli adesivi per piastrelle, dei collanti e delle finiture ceramiche presenti sul mercato, fornendo un aiuto nella scelta della soluzione giusta.Indice degli argomenti:

I rivestimenti degli edifici e le pavimentazioni possono essere realizzati con materiali molto diversi, dalla pietra naturale, alle piastrelle ceramiche. Generalmente ci si concentra molto sulla scelta della finitura, valutandone attentamente le prestazioni e la resa estetica. Non sempre, però, si pensa sia altrettanto importante la scelta del fissaggio alla parete o al solaio.

Infatti, le finiture possono essere posate con diverse tecnologie, a seconda delle loro stesse caratteristiche. Nel caso delle piastrelle, ad esempio, si possono usare collanti di varia tipologia, ciascuno con proprietà e prestazioni differenti e da selezionare in base alle specifiche esigenze.

Ma come si sceglie il fissaggio giusto? Ecco cosa c’è da sapere.

Per gli adesivi per piastrelle in ceramica c’è una norma di riferimento, la UNI EN 12004 “Adesivi per piastrelle – Requisiti, valutazione di conformità, classificazione e designazione”, che definisce una terminologia per i prodotti, i metodi di lavorazione, le proprietà e i requisiti prestazionali dei collanti.

Secondo la norma, che si tratti di applicazioni a pavimento, parete o soffitto, si possono distinguere tre principali categorie di adesivi per piastrelle:

Oltre che nelle tre principali categorie viste nel paragrafo precedente, tutti gli adesivi per piastrelle possono essere classificati in base alle prestazioni offerte in due classi di resistenza. La classe C1 include tutti i prodotti definiti adesivi normali, ossia con caratteristiche minime richieste; la classe C2 raccoglie gli adesivi migliorati, con caratteristiche aggiuntive e maggiore resistenza.

Inoltre, si aggiungono delle classi opzionali definite in base alle caratteristiche aggiuntive degli adesivi per piastrelle, che permettono di distinguere in:

Solo per gli adesivi cementizi, invece, si distinguono due classi a seconda della deformabilità assicurata dal prodotto: la classe S1 (deformabili) e la classe S2 (altamente deformabili), che indicano la capacità del collante di favorire la massima adesione delle piastrelle nonostante le irregolarità della superficie.

Tutti i produttori di adesivi, generalmente, forniscono schede tecniche e informazioni rispetto alle caratteristiche, alle prestazioni e alle modalità d’impiego del prodotto.La scelta tra differenti adesivi per piastrelle dipende principalmente dall’utilizzo, dalla tipologia di supporto su cui si applica la finitura e dal tipo di rivestimento. In sostanza, si dovrà fare una scelta differente a seconda che si debba rivestire una parete grezza o che si stia ricoprendo in sovrapposizione un rivestimento esistente.

Inoltre, le caratteristiche dell’adesivo dovranno essere diverse in caso di realizzazione di un pavimento rispetto ad una parete. Va considerato anche il contesto, ad esempio se è all’interno di un edificio o all’esterno. Infine, ancora più importante, si dovrà valutare la tipologia di piastrella da posare.

Si tratta di una piccola piastrella in ceramica o di grandi lastre sottili in grés? Le piastrelle ceramiche di grande formato richiedono una posa accurata e l’utilizzo di prodotti ad alte prestazioni. Quanto sono porose e, quindi, in grado di assorbire acqua? Sulla base di tutte queste informazioni, perciò, si procederà nel valutare l’adesivo e, per evitare di commettere una scelta sbagliata che potrebbe compromettere l’intero risultato, è importante rivolgersi a tecnici esperti, a rivenditori e produttori. Anche la manodopera deve essere qualificata.

Oltre a scegliere l’adesivo corretto per la finitura, è fondamentale procedere in modo corretto e attento in fase di posa in opera. Infatti, anche con il miglior prodotto a disposizione, un errore nella stesura può compromettere il risultato finale e l’integrità della piastrella nel tempo.Uno degli errori più diffusi, ad esempio, è quello di non stendere l’adesivo in modo perfettamente uniforme, lasciando dei vuoti al di sotto della piastrella che, soprattutto se molto sottile, può rompersi. La spalmatura del collante per piastrelle, infatti, dovrebbe essere uniforme ed eseguita rigorosamente secondo le indicazioni fornite dal produttore.

A seconda dei casi, la spalmatura può essere eseguita solo sul retro della piastrella o anche sul supporto, prendendo il nome di stesura singola o doppia. La tipologia di spalmatura dipende dal collante scelto e, soprattutto, dalla piastrella da posare e dalle sue dimensioni. In fase di acquisto del prodotto è necessario sapere con quale metodologia si procederà, così da calcolare in modo corretto la quantità di collante necessaria.

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